DRIVE 0

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Il progetto Drive 0 ha avuto inizio nell'ottobre 2019 e la sua conclusione è prevista per settembre 2023. Prima di parlare di questo progetto, è necessario dare una definizione al termine "ristrutturazione circolare" che viene intesa come una ristrutturazione circolare profonda in grado di contribuire ad un ambiente edificato circolare. L’intero ciclo di vita è basato su energia 100% rinnovabile e tutti i materiali utilizzati all’interno di questo sistema fanno parte di cicli tecnici o biologici infiniti, con la minor perdita di qualità possibile.
Il concetto DRIVE 0 si basa sullo sviluppo di soluzioni circolari di ristrutturazione profonda e sul supporto di modelli di business incentrati sul consumatore. Viene applicato per 7 casi studio diversi dove le dimostrazioni specifiche vengono date in ambienti reali. I casi selezionati sono già in preparazione e ciascuno di questi ha un driver locale specifico in base alla necessità di rinnovamento olistico e circolare profondo, che si traduce in "sfide e compiti del caso" e indicatori chiave di prestazione specifici.
 
Per arrivare a questa “transizione” di ristrutturazione profonda e circolare, anche il mercato di riferimento deve essere trasformato in termini di soluzioni tecniche, processi di costruzione combinati attraverso l'ottimizzazione dei processi, la digitalizzazione (con BIM come vettore principale) e modelli di business innovativi. Questo, dovrebbe comportare molteplici innovazioni complementari che devono essere sviluppate congiuntamente e successivamente adottate.
Uno degli insegnamenti più importanti appresi dalla "prima generazione" di progetti H2020 sulla ristrutturazione profonde è che questa trasformazione dovrebbe essere incentrata sul consumatore / utente finale. Sebbene i molteplici vantaggi di una migliore efficienza energetica (che da un approccio olistico sono molto ben sfruttati, mappati e ben noti) questi non sono ancora completamente integrati nei modelli di business incentrati sul consumatore. Ciò risulta essere fondamentale per ottenere tassi di ristrutturazione più elevati per “decarbonizzare” il patrimonio edilizio al fine di soddisfare gli obiettivi climatici, ambientali ed energetici a lungo termine.
 
Inoltre, le attuali soluzioni di ristrutturazione profonda prendono in considerazione solo gli aspetti operativi e non gli aspetti incorporati come, ad esempio, l'energia incorporata e la CO2 incorporata. I modelli di business incentrati sul consumatore possono essere particolarmente efficaci in combinazione con l'identificazione e lo sfruttamento di driver socio-economici e / o tecnici locali specifici, da utilizzare come acceleratore per giungere ad una ristrutturazione circolare efficiente, anche in termini economici. Questa soluzione può essere realizzata con successo solo se viene accolta e adottata da abitanti, proprietari di edifici, gestori e investitori allo stesso modo, essendo le parti interessate un elemento chiave per accelerare la transizione.

La chiave di questo successo è una visione chiara delle prestazioni in opera relative al ciclo di vita totale (cioè energia, qualità dell'ambiente interno, salute e benessere, flussi di materiali), nonché un solido controllo della qualità del processo di ristrutturazione. Dopo il processo di ristrutturazione gli utenti finali dovrebbero avere accesso ai dati, presentati in modo comprensibile, sulle prestazioni reali totali dell'edificio, sia sull'energia, sulla qualità dell'ambiente interno, e soprattutto sulla salute e sul benessere in relazione alla ristrutturazione.
 
Scopri i dettagli del progetto qui: www.drive0.eu/